10. Il Viaggio verso la Meta - Parte III
GATHEKA SOCIALE
di Hazrat Inayat Khan
Nessun altro metodo ha avuto così successo ed è stato così proficuo come quello dei profeti di tutte le terre, che diedero all’uomo la prima lezione d’amore per Dio. Naturalmente le autorità religiose di epoche diverse hanno tenuto ignorante l’umanità nella conoscenza di Dio, dandole soltanto la credenza in Dio.
L’assenza di conoscenza ha fatto sì che l’uomo razionale diventasse ribelle contro quello che non poteva capire. Tra loro non rimase alcun legame, e questo è il modo in cui nel mondo si è instaurato il regno del materialismo, un regno che ancora si sta diffondendo ovunque. In simili epoche di materialismo nel mondo sopraggiunge il caos, tutto è confusione, irrequietezza. Tutti desiderano fare del bene, ma non sanno come. Krishna ha definito simili tempi il decadimento del Dharma, quando lo spirito se n’è andato e rimane soltanto la forma. Senza dubbio, un avvertimento arriva nel tempo come intuizione, all’anima ma l’intossicazione della vita, la nebbia, è così grande che il messaggio non viene udito, non viene compreso, non viene ricevuto finchè il messaggero non è scomparso.
Ora veniamo al viaggio: qual è la maniera e il metodo per compierlo? Vediamo che quando una persona si eleva al di sopra di tutte le cose del mondo, come il potere, la ricchezza, i beni, tutto ciò che da orgoglio e vanità, nel suo cuore sopraggiunge un desiderio, un ricordo della sua origine, dell’amore e della pace perfetti. Nessuno nel mondo può pretendere di essere arrivato a questo stadio, perche in ogni istante della sua vita quello che egli è realmente parla più forte di quello che dice. La sua prima tendenza verso l’umanità è un atteggiamento amorevole, un atteggiamento compassionevole, al punto tale che il perdono guida ogni azione della sua vita. Mostra pazienza nelle sue azioni, tolleranza verso l’umanità, e considera che ciascuno ha il suo livello di evoluzione. Non può aspettarsi che una persona agisca in modo migliore di quello che le consente il suo grado evolutivo. Non crea una propria legge volendo che gli altri la seguano; segue lui la legge di tutti.
Quando l’atteggiamento di un uomo è un atteggiamento amorevole, una tendenza a servire, a perdonare, a tollerare, un grande rispetto per tutti, buoni e cattivi, giovani e vecchi, allora egli incomincia il suo viaggio.
