13. Fratellanza/Sorellanza (1) , Parte II
Amate Sorelle, amati Fratelli,
I grandi maestri del mondo hanno trasmesso al mondo la semplice filosofia della fratellanza- amarsi reciprocamente. Hazrat Inayat Khan incoraggia questo insegnamento, dicendo che ci possono essere molti tipi di relazione nel mondo, “ ma la relazione più importante è l’amicizia, che è chiamata fratellanza. Fratellanza significa perfetta amicizia.”
“!Possa il Messaggio di Dio diffondersi ovunque
Illuminando e facendo dell’intera umanità
Un’unica fratellanza
nella paternità di Dio.”
Dalla preghiera Salat di Hazrat Inayat Khan
Con amorevoli saluti e preghiere per un mondo illuminato
I Nostri Lavoratori
Gatheka Sociale n. 13 – Parte 2 – Fratellanza/Sorellanza (1)
Se si studiasse il tema centrale di tutte le diverse religioni che esistono nel mondo, i cui seguaci sono probabilmente milioni e milioni, sarebbe uno solo e lo stesso: Fratellanza, amarsi reciprocamente, servirsi reciprocamente, essere sinceri l’uno verso l’altro.
Ma come l’uomo è più capace di amare il proprio amico, così è più capace di odiare il suo prossimo. La prima tendenza alla fratellanza, all’amore, procura soddisfazione a lui e felicità all’altro. L’altra tendenza ad odiare suo fratello procura a lui insoddisfazione e infelicità all’altro. La fratellanza quindi è creativa di felicità, e lo spirito che è contrario ad essa, è produttivo di dolore. Quando leggiamo le scritture sacre delle grandi religioni del mondo, sia la Bibbia che la Cabala, il Corano, la Gita o le scritture sacre Buddiste, in una forma o nell’altra nel modo più adatto alle persone a cui la religione fu trasmessa, era la stessa morale, la stessa sinfonia, era la stessa musica che è stata eseguita prima di loro.
I grandi maestri del mondo si dedicarono in particolar modo a trasmettere al mondo insegnamenti mistici o occulti? O si dedicarono a discutere problemi filosofici? Niente affatto, anche se erano dei mistici, conoscevano la filosofia, conoscevano l’occultismo. Ma questa non era la verità fondamentale che sono venuti a dare. Se mai hanno fatto qualcosa, o trasmesso qualcosa al mondo, è stata questa semplice filosofia, che non è mai nuova per nessuno. Anche un bambino la conosce, amarsi l’un l’altro, essere gentili, essere sinceri, essere servizievoli l’un l’altro.
E ci si potrebbe chiedere: “ Se è una cosa semplice, così semplice che anche un bambino la conosce, che necessità c’è che i grandi, le anime devote vengano e ce la insegnino?”.
E’ molto semplice e tuttavia molto difficile da vivere, e l’uomo non accetta nulla da qualcuno che non lo vive. E se l’accetta, non lo conserverà a lungo. Quindi sono venuti con amore dall’alto del mondo, e hanno vissuto questa semplice morale, questa semplice filosofia della fratellanza. Un imperatore Mongolo Indostano che era un grande poeta , nei testi storici leggiamo il suo nome, Ghasnavi scrive: “ nato in un palazzo, ed avendo regnato dal primo giorno in cui giunsi sulla terra, non vidi altro che migliaia e migliaia di persone inchinarsi davanti a me. Ma il giorno nella mia vita in cui ho imparato la prima lezione d’amore, la mia testa orgogliosa si è chinata e si è prostrata davanti ad ogni servo che ho visto davanti a me a mia disposizione; e allora ho sentito che ero lo schiavo di coloro che stavano davanti a me come servi”. Cosa dimostra questo? Dimostra che la freddezza del cuore indurisce i nostri sentimenti e chiude i nostri occhi alla luce che indica il cammino della fratellanza.
Ci sono molte relazioni, ci sono molti legami in questo mondo, anche di sangue e di legge. Ma la relazione più importante è l’amicizia, che è chiamata fratellanza. Fratellanza significa perfetta amicizia.
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